- grammar - Difference between ò and ó? - Italian Language Stack Exchange
Could you please update your answer to point out the difference among the way accents are used in normal printed text as opposed to in dictionaries, including which ones appear in dictionaries, which ones in dictionaries indicate stress and which ones vowel openness, and how to know how to remove or vary accent marks in dictionaries when one needs to write down the word elsewhere? Thanks
- Database parole italiane - Italian Language Stack Exchange
Sono alla ricerca di un database di tutte le parole italiane, in particolare di tutte le forme che le parole possono assumere in italiano (cioè tutte le possibili flessioni in base a maschile femmi
- grammar - Si può dire aver piacere a in italiano? - Italian Language . . .
Salve, è corretta l'espressione "aver piacere a" seguita dall'infinito in italiano? Per esempio, "se hai avuto piacere a leggere questo libro, te ne potrei consigliare un altro simile"
- Mi piacerebbe che + ci fosse oppure ci sia?
Ho imparato che si dice: C'è il sole Ma ho trovato la seguente espressione: Mi piacerebbe che domani CI FOSSE il sole Direi però Mi piacerebbe che domani ci sia il sole Perché si usa
- È scorretto scrivere Scrivete un email senza apostrofo?
Nell’italiano scritto contemporaneo il fenomeno, perfettamente regolare, sembra in netta regressione Entrambe le forme, un’e-mail e una e-mail sono comunque corrette
- ts vs dz : sono allofoni? - Italian Language Stack Exchange
No, in italiano non sono allofoni, bensì fonemi distinti, anche se non ci sono molte coppie minime Quella che si cita più di frequente è “razza” ( 'raddza ), genere di pesci, e “razza” ( 'rattsa ), presunta suddivisione dell'umanità Quanto al fonema previsto per ogni specifica parola, non c'è altro modo che cercarli su un dizionario Per esempio, il Treccani (vedi la voce
- word usage - Italian Language Stack Exchange
Senza togliere nulla alle buone risposte che sono state formulate, mi piacerebbe leggerne una che chiarisse per bene, separatamente, la norma italiana classica (“egli”, “ella” rispetto a “esso”, “essa” etc ), utile per leggere autori di un tempo e in generale per sapere come stanno le cose “in teoria”, e l'uso attuale (quasi solo “lui”, “lei”, “loro”, a parte
- Qual è la differenza tra tanto quanto e quanto?
«Qui non potrei dire "mangio tante quante pizze mangi tu", ma solo senza "tanto"»: questa frase non è in italiano né con né senza “tante” Semmai, “mangio tante pizze quante ne mangi tu” oppure “mangio lo stesso numero di pizze che mangi tu” o, più ellitticamente, “mangio tante pizze quante te” Nakamura, sono molto indiscreto se ti chiedo qual è la tua lingua madre?
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